giovedì 21 novembre 2013

Chiariamo la questione "mining"

Dal momento che analizzo le chiavi di ricerca google che arrivano al mio blog, intendo fare un po di chiarezza rigurado la questione "mining".
Sono ricerche frequenti: "minare con ipad", "minare con iphone", "minare con android", ecc..

Vorrei chiarire definitivamente che per minare BTC serve un potenza di calcolo ENORME. Ad oggi la più potente scheda grafica (penso ad esempio ad una ATI 7990 dual-gpu) non produce più guadagno di quanto consumi in energia elettrica, quindi si va in perdita. Per minare Bitcoin servono dei dispositivi chiamati ASIC creati apposta per lo scopo. Il loro costo è di qualche migliaio di euro e la loro vita è molto breve a causa dell'aumento di difficoltà della rete BTC. Quindi in breve tempo diventano dei fermacarte. Scordatevi quindi di minare con qualsiasi dispositivo come tablet o smartphone.
Diverso è l'argomento Litecoin. Ha ancora senso (visto anche l'enorme aumento di valore del loro prezzo) minare se faccio bene i conti con i costi del consumo energetico. Quindi questo vuol dire informarsi sulla tariffa del mio contratto Enel (o altro fornitore) e mettersi a fare un po di conti consumi/guadagni. In linea di massima non pensiate di fare del guadagno con schede video inferiori alle ATI 7950. Il vantaggio è che per i LTC non esiste ancora la possibilità di creare dei dispositivi ASIC, quindi la crescita della difficoltà di mining è molto più lenta.

Spero di aver fatto un minimo di chiarezza.

2 commenti :

  1. Ma cosa vuol dire minare ?

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    1. Produrre (generare) criptomonete (Bitcoin, Litecoin, Primecoin...ecc..) con la potenza di calcolo di CPU / GPU (schede grafiche) o sistemi ASIC o FPGA dedicati. Dal momento che non c'è un ente centrale che "stampa" moneta a sua discrezione, l'unico modo per generarla è questo: ognuno può generare nuovi Bitcoin, Litecoin, ecc...

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